Svolta nel caso di Omicidio di Antonio Stano, il pensionato torturato e seviziato da un gruppo di bulli: nuovi arresti su ordine della Magistratura
Nuova svolta nel caso di omicidio di Antonio Stano, il pensionato 65, deceduto lo scorso 23 Aprile, dopo essere stato seviziato e torturato da un gruppo di bulli a Manduria, in Provincia di Taranto.
L’uomo, qualche settimana prima dell’aggressione letale, era già stato ricoverato d’urgenza per astenia e stato confusionale, in quanto terrorizzato dalla baby gang, che lo perseguitava, vessava e malmenava, aveva deciso di rinchiudersi nella propria abitazione, senza cibo.
Lo scorso 22 maggio, furono ascoltati altri 4 minori tra i 15 e 17 anni, identificati a seguito di una approfondita analisi del video inoltrata ad una chat di gruppo. I 4 minori in questione furono all’epoca accusati di concorso in tortura.
Svolta nel caso Manduria: 9 nuovi arresti
Nuova svolta nel caso di Omicidio di Antonio Stano, torturato e seviziato a Manduria da baby gang, e deceduto dopo 18 giorni di agonia lo scorso 23 Aprile.
L’attività di indagine, come è noto, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Taranto, e diretta dal Procuratore Carlo Maria Capristo, e dalla Procura della Repubblica per i Minorenni con a capo la Procuratrice Pina Montanaro.
Attualmente, secondo gli ultimi aggiornamenti, su Ordine della Magistratura ordinaria e minorile, sono stati predisposti altri 9 arresti.
Tra i 9 arrestati vi sono 1 maggiorenne e 8 minorenni, i quali sono accusati di ‘concorso in tortura, lesioni, danneggiamento e violazione di domicilio aggravati nei confronti di persone in condizioni di minorità’.