Dopo il si della Camera ora il Senato conferma il Decreto Crescita come legge. Ma cosa prevedere nello specifico?
Il Decreto Crescita è legge e ci sono tantissime novità soprattutto nel merito dello scivolo pensioni nonché rottamazione.
Cosa prevede il Decreto Crescita?
Si conferma legge a due giorni dalla sua scadenza, con la conferma da parte del Senato che approva con 158 favorevoli – 104 contrari e 15 astenuti.
Un provvedimento molto importante atto all’urgente mutamento in positivo della situazione economica con risoluzioni definitive per la situazione attuale.
La legge non ha più 50 articoli – come inizialmente – ma bensì 60 trasformandolo completamente e rendendolo più ricco. Ma quali sono le novità introdotte e di cosa stiamo parlando?
Prima di tutto il ministero dell’Economia è autorizzato all’entrata in Alitalia e al taglio tariffe Inail, poi si parla del sostegno fornitori per il Mercatone Uno e riapertura in merito alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
Si sta per dire addio agli scontrini di carta, dare il benvenuto a nuove norme che regolarizzano i servizi per l’affitto come Airbnb e agevolazioni sull’apertura di alcune attività.
Pensioni
Si parla in questi giorni del famoso scivolo dei 5 anni, ma è bene evidenziare che tale proposta resta valida solo per chi abbia maturato sia il requisito minimo dei contributi e sia il diritto della pensione di vecchiaia.
Salva Comuni
Questa legge da il via libera anche per il salvataggio dei Comuni, con l’istituzione di un fondo che possa essere messo a disposizione di tutti i Comuni in difficoltà alimentato da risparmi vari durante il corso dell’anno.
Inail
Il taglio dei contributi Inail slitta al 2023 con revisione delle tariffe per quanto riguarda i premi e taglio delle quote.