La morte di Iolanda non ha pace e ora spunta l’intercettazione scioccante che incastra i genitori, durante quella notte
Una intercettazione scioccante per la morte della piccola Iolanda, dove il padre si trova in carcere e la madre è ufficialmente indagata per quello che sembra essere un delitto in piena regola.
Il braccio di ferro per il delitto di Nocera Inferiore
C’è un braccio di ferro tra le testimonianze di Imma Monti e Giuseppe Passariello, che si scontrano tra loro e sembrano non trovare un quadro corretto.
Mentre la donna dichiara fermamente che il marito sia sempre stato un violento con la piccola, preferendo il figlio maschio, lui si difende dicendo che la bimba si sia ferita con un fornellino elettrico e che prima di avere la crisi respiratoria stesse benissimo.
Ma in tutto questo, c’è una intercettazione scioccante al vaglio degli inquirenti che potrebbe incastrare loro vista la dinamica e le parole emerse.
L’intercettazione scioccante che incastra i genitori della piccola
I genitori sono stati filmati e intercettati mentre parlavano, a loro insaputa con frasi e gesti che lasciano poco all’immaginazione.
Lei si mette una mano in bocca, come per simulare qualcosa che soffoca il viso:
“tutto in faccia. avremmo dovuto buttarlo?”
Espressione che ricollega alla grande preoccupazione di Imma per il sequestro del cuscino della piccola, da parte degli inquirenti. Non solo, la donna dichiara apertamente:
“l’omicidio l’abbiamo fatto”
Simulando uno scuotimento della testa mentre guarda il marito, per cercare la sua approvazione o comunque un cenno di intesa tra due persone che sanno cosa è accaduto.
Nonostante il Gip si basi su queste intercettazioni, le risposte dell’uomo sono “contraddittorie e numerose” tanto da non convincere nessuno, esattamente come le parole della madre:
“emerge una complicità nell’avvenuto omicidio della piccola”