Novità sulla bimba morta di otto mesi, dove il padre dal carcere urla la sua innocenza e chiede di essere mandato a casa. Ma cosa sta succedendo?
Il padre della bimba morta di otto mesi è in carcere e proprio da lì continua a proclamarsi innocente, chiedendo di uscire quando prima.
La morte di Iolanda
La piccola Iolanda era arrivata in Ospedale a Nocera Inferiore morendo dopo pochi minuti. I genitori hanno comunicato ai medici che la piccola fosse affetta da un’afta, ma i lividi e le escoriazioni hanno portato ad una idea nettamente differente.
Immediata la chiamata agli inquirenti che hanno aperto un fascicolo, interrogando i genitori e mettendo in carcere il padre con pesanti accuse.
In questo nostro articolo vi abbiamo parlato dell’intercettazione scioccante, con evidenza del dialogo da parte dei due genitori che sembrano ammettere l’omicidio della piccola. Un cuscino, che lei ha cercato di buttare, è ora al vaglio degli investigatori per capire se possa essere o meno “l’arma del delitto”.
La richiesta del padre dal carcere
Giuseppe Passariello è in carcere a Fuorni accusato di omicidio, mentre la moglie – sulla quale pende la stessa accusa – è ancora a piede libero.
L’avvocato difensore – Calabrese – sta per presentare ricorso al Tribunale del Riesame al fine che Passariello venga immediatamente scarcerato. Nel mentre l’uomo urla dalla sua cella di essere innocente e non aver fatto nulla a sua figlia, seppur la sua testimonianza confusa non convince gli inquirenti.
La risposta potrebbe essere nelle mani degli esami dell’autopsia, che rivelerà la modalità del decesso della piccola Iolanda.