Pamela Prati, rompe il silenzio dopo l’addio a Mark Caltagirone: ‘Userò il mio dolore per aiutare altre donne’
Dopo settimane, Pamela Prati rompe il silenzio e ritorna a parlare del fantasma che le ha distrutto la vita, Mark Cantagirone.
Una storia, una truffa d’amore, pubblicità?
La pura verità non verrà mai a galla, ma ciò che è certo è che la Prati dopo il ‘Prati-Gate’ ha voglia di riscattarsi ma anche di riscattare tutte quelle donne che come lei vivono ancora oggi, un ‘esperienza analoga alla sua.
Ecco cosa ha annunciato su Instagram.
Pamela Prati e la voglia di ripartire
La vicenda di Mark Caltagirone, seppur sono rimaste ancora poco chiare alcune dinamiche, ha parecchio scosso e segnato la Primadonna del Bagaglino, Pamela Prati.
Dopo l’ultima intervista nel solottino di Silvia Toffanin a Verissimo, finalmente rompe il silenzio annunciando il suo progetto che avrà luogo nei prossimi mesi.
Ebbene si, la Prati, ha deciso di mettersi a disposizione grazie all’aiuto di alcune colleghe dello spettacolo e il suo Avvocato Lina Caputo, di tutte quelle donne la cui dignità è stata recisa vivendo una situazione ‘sentimentale’, un’esperienza analoga alla sua:
‘Grazie. A tutti coloro che mi sono stati vicini in questi mesi difficili e grazie anche a chi mi ha fatto del male, in questi stessi mesi, in cui era facile farmene. Senza i secondi, non avrei visto così bene e amato così tanto i primi’
Esordisce così Pamela Prati nel suo post pubblicando su Instagram, dove ringrazia principalmente chi ha avuto ‘fede’ in lei e di non averla mai abbandonata, in un momento così delicato e per averle fatto aprire gli occhi. Poi prosegue:
‘Grazie per tutti i messaggi che mi avete mandato e grazie per aver rispettato il mio silenzio, risultato di un ferita su cui, appena mi sporgevo, veniva buttato del sale’
Pamela Prati: ‘Ho patito ingiustamente tutto questo dolore’
In maniera velata, senza mai riportare i nomi, parla di coloro i quali l’hanno coinvolta in questa ‘follia’, mettendo a repentaglio la sua reputazione e credibilità, oltre che la sua salute:
‘Ci si rialza più forti di prima, ma mentre mi rialzo completamente ho deciso di voler trasformare tutto questo dolore che ho patito ingiustamente, per la follia altrui, in qualcosa di buono per chi è in difficoltà’
Un dolore che, afferma la Prati, non deve andare sprecato, ma può essere anzi un punto di inizio per la ‘guarigione’, al fine di proteggere tutte quelle donne da ciò che anche lei ha patito:
‘sto lavorando su questo, mi sono concentrata su questo: trasformare il mio dolore in qualcosa di buono per gli altri, per le donne soprattutto, affinché nessuna soffra più quello che ho sofferto io’
Poi conclude, sperando che da questa faccenda, che sfiora l’assurdo, possa essere seme di qualcosa di importante:
‘Spero di potervi ricambiare in questo modo, facendo per voi tutte qualcosa di concreto. Prima lo farò e poi ve ne parlerò’
Molti utenti però si mostrano perplessi in merito. E se anche questo facesse parte di un ‘grande disegno’ prestabilito?
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