Matteo Salvini accusato dai Dem di violazione della Privacy. Ecco che cosa è accaduto
Altro caso di cronaca politica riguardante il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Al centro del dibattito odierno, una foto con delle operatrici di polizia accostata a quella dell’ormai famosa capitana della Sea Watch 3.Il PD si chiede se le poliziotte abbiano autorizzato l’utilizzo della fotografia ed ancora quanto sia etico questo accostamento.
Insomma, il dibattito tra il capitano e la comandante si fa sempre più politico e meno umano.
I Dem chiedono se queste poliziotte sapessero di essere testimonial di una campagna che reca disonore ad una donna giudicata innocente dal Tribunale di Agrigento ed allo stesso tempo affermano:
‘Ancora una volta Salvini usa le forze dell’ordine per propaganda personale e politica, ma questa volta l’episodio è davvero inqualificabile. Sul suo account twitter il ministro dell’Interno usa la foto di un gruppo di poliziotte per attaccare e diffamare Carola Rackete’
poi continua, Miceli:
‘Le agenti di polizia che si sono fatte fotografare in maniera del tutto legittima con il ministro sapevano che la loro foto sarebbe poi diventata una card di propaganda politica? Sapevano che sarebbero state utilizzate dalla macchina propagandistica della Lega per fare polemica politica? Sapevano che sarebbero diventate testimonial di un leader di partito? In assenza di specifica autorizzazione, potrebbe configurarsi ipotesi di reato. Stiamo predisponendo un’interrogazione parlamentare su questa vergogna’
“La Polizia non è la guardia personale di Salvini”. Su questa frase, il partito di centro sinistra prepara l’offensiva, una interrogazione parlamentare per chiarire la posizione del vice premier leghista.
Attualmente, la comandante Carola Rackete risulta ancora inscritta nel libro degli indagati per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, attualmente al sicuro, Carola si prepara ad affrontare questa nuova battaglia legale ed umana.