Carola Rackete a ruota libera sui quotidiani Der Spiegel e The Guardian contro tutto e contro tutti. Ecco i dettagli dell’intervista
Un duro attacco quello del capitano della Sea Watch che spiega chi è nella sua vita normale e critica Matteo Salvini a ruota libera.
Le dichiarazioni del capitano della Sea Watch
Carola parla a Der Spiegel e The Guardian, un colloquio a ruota libera per poter spiegare tutto quello che è accaduto e muovere dure critiche al nostro Ministro dell’Interno.
Ma non solo, perché si è sentita abbandonata dal suo paese – Germania – evidenziando il netto fallimento del ministro Horst Seehofer che
“non aveva alcun desiderio di accettare le offerte della città”
per ospitare i migranti che erano a bordo della nave da lei capitanata. Ha dichiarato inoltre che se si trovasse nella medesima situazione, rifarebbe tutto senza alcun dubbio nonostante ci sia aria di processo.
Il capitano della Sea Watch contro Matteo Salvini
Nella sua intervista non si è fermata nelle critiche al Ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini:
“il suo modo di esprimersi è irrispettoso e non appropriato ad un politico di alto livello”
In quanto definita “ricca tedesca” più volte durante il duro braccio di ferro:
“non ho casa, non ho macchina e non mi interessa uno stipendio fisso”
Evidenziando inoltre di non avere una famiglia e quindi nulla che potesse impedirle di portare il suo progetto al compimento totale.
Secondo la sua dichiarazione, l’equipaggio della nave avrebbe inviato giornalmente i rapporti medici anche al Centro soccorso italiano romano:
“era come parlare ad un muro, con un risultato disperato”