Per l’Expo 2015 il Sindaco Giuseppe Sala è stato condannato a sei mesi, ma lui prosegue il suo lavoro. Ecco i dettagli
Giuseppe Sala è stato condannato a sei mesi, per il processo Piastra inerente all’Expo 2015 ma è intenzionato ad andare avanti con il suo lavoro di Sindaco.
La condanna per il Sindaco di Milano
Una condanna che non è arrivata improvvisamente, ma confermata durante la serata di ieri in sei mesi di reclusione convertiti in una pena pecuniaria pari a 45 mila euro.
Un processo dove il Sindaco era stato imputato con accusa di falso materiale in merito ad una presunta retro datazione del maggio 2012. Gli stessi erano in merito a dei verbali, dove ci dovrebbe essere stata una sostituzione di due componenti per la commissione di gara in merito al maxi appalto Piastra per l’Esposizione Universale 2015.
La Procura aveva chiesto 13 mesi in merito al caso, ma il Tribunale ha deciso per dimezzare la pena e trasformarla con un multa da 45 mila Euro con l’assoluzione di tutti gli altri imputati.
Le parole di Sala e la fiducia di Zingaretti
Il Sindaco non si scompone e conferma di andare avanti con il suo lavoro:
“voglio garantire ai milanesi che il mio lavoro prosegue, sono una persona forte”
Evidenziando che prenderà tutto il possibile da queste risorse per riuscire ad andare avanti:
“oggi qui si è processato il lavoro e io ho lavorato tanto”
Nicola Zingaretti, segretario del Pd, si è espresso in favore del Sindaco confermando la sua fiducia:
“gli sono vicino, a lui va tutta la nostra fiducia e sostegno”
Spronandolo nel continuare nel suo lavoro e cercare di andare avanti come meglio può.