Il patrimonio Unesco si arricchisce di un’altra perla italiana e porta tutti quanti a brindare con il prosecco, ora riconosciuto come gioiello da preservare
Grande trionfo italiano per le colline del prosecco che diventano Patrimonio dell’Unesco, rendendo fieri un po’ tutti!
Patrimonio dell’umanità per le colline del Prosecco
Si brinda in tutta Italia ma soprattutto a Valdobbiadene e Conegliano Veneto, con una domenica dal sapore frizzante grazie all’entrata di queste colline come patrimonio dell’umanità:
“le colline del prosecco sono da oggi patrimonio mondiale dell’umanità”
Decretato a Baku durante il World Haritage Commettee composto da 21 Stati, il cui compito arduo è quello di valutare tutte le candidature e decretare il vincitore, facendo così salire l’Italia a 55 siti invidiati in tutto il Mondo.
La bocciatura e il trionfo italiano
Una vittoria che arriva dopo una bocciatura molto difficile da digerire dell’anno scorso, quando l’iscrizione non andò a buon fine per due voti di Spagna e Norvegia con un rinvio accompagnato da numerose e aspre polemiche.
La candidatura per queste colline combatte per la vittoria sin da 2010 con sostegno di Martina – in quel momento Ministro delle Politiche Agricole – che ha visto molti no da parte di molte associazioni ambientaliste per l’uso di pesticidi.
Ora però è tutto a posto e non sono mancati i complimenti online tramite sociale del Ministro Milanesi, del vice premier Matteo Salvini e del vice premier Luigi Di Maio:
“una bella notizia per tutto il nostro paese”