L’indivia è spesso descritta come una verdura verde a foglia verde che si presenta in varietà a foglie ricche o piatte, ma non è del tutto vero. Scopriamo i benefici.
Cos’è l’indivia
Per essere precisi, l’indivia è il tipo a foglie ricce e la scarola è quella con foglie più grandi e piatte. L’indivia, originaria dell’Asia Minore e membro della famiglia di piante delle Asteraceae (margherita), è una cugina stretta della cicoria, radicchio e indivia belga (witloof). Frisee è una varietà più piccola con foglie fini e di pizzo.
L’indivia è una coltura di clima fresco come la lattuga, con una consistenza croccante e un sapore robusto. Le foglie interne sono più dolci, ma le foglie esterne più mature danno un po’ di energia alle papille gustative – in un buon modo. Lo troverai spesso in fantasiosi miscugli di lattuga a causa delle sue foglie attraenti e ricche.
Indivia: i benefici per la salute
Si scopre che l’indivia è anche nutriente. In spremitura, è meglio mescolare l’indivia con altre verdure per un gusto più dolce – o almeno più neutro. Nelle insalate, l’indivia aggiunge una scorza interessante e può essere cucinata tenera come gli spinaci, come involucro per carne o pesce.
È lo stesso gustoso insalata verde, anche se piuttosto pallida ed esotica, che può aggiungere un brio nutriente a quasi tutti i pasti.
Mezza tazza di indivia sminuzzata è una porzione servente ragionevole, forse due tazze, che pesa solo 100 grammi (paragonabili a una tazza di mele affettate) possono essere più realistiche.
In quella porzione da due tazze si ottiene un impressionante 43% del valore giornaliero della vitamina A, oltre al 35% per il folato e al 21% per il manganese.
La vitamina A, insieme ai beta-caroteni, che si convertono in vitamina A nel corpo, si uniscono per una doppia dose di benefici per gli occhi. La vitamina A è necessaria per mantenere le membrane del muco e la pelle, e proteggere contro i tumori del polmone e della bocca.
L’indivia fornisce anche un enorme 289% del valore giornaliero raccomandato per la vitamina K in una porzione da due tazze, che è importante per una equilibrata coagulazione del sangue.
Altre vitamine del gruppo B comprendono il folato (la forma naturale di questa vitamina – non la forma sintetica chiamata acido folico), la tiamina (vitamina B1), la niacina (vitamina B3), l’acido pantotenico (vitamina B5) e la piridossina (vitamina B6).
Questi funzionano tutti insieme per garantire il sano metabolismo di grassi, proteine e carboidrati, ma queste vitamine e le funzioni che forniscono possono venire solo da una fonte esterna – il corpo non può produrle da sole.
Il contenuto di manganese nell’indivia svolge un numero incredibile di servizi vitali all’interno del corpo. Assiste il corpo nella coagulazione del sangue regolando la glicemia, metabolizzando i carboidrati e assorbendo il calcio e aiuta a formare tessuti, ossa e ormoni sessuali.
È anche importante per la funzione ottimale dei nervi e del cervello ed serve nella lotta contro i radicali liberi come componente dell’enzima antiossidante superossido dismutasi.
Questo verde insalata ha una serie di effetti curativi che toccano praticamente tutto il corpo. Nutre i nervi ottici per aiutare a prevenire la degenerazione maculare, la cataratta e il glaucoma.
Aiuta a promuovere la secrezione della bile, che aiuta il fegato e la cistifellea. Mangiare indivia stimola il sangue e ha la capacità di prevenire l’anemia. L’elevato contenuto di fibre nell’indivia aiuta a mantenere il sistema sano. È anche un’eccellente fonte di vitamina A che aiuta a combattere i tumori del retto, della vescica e del melanoma.
Il kaempferol (trovato anche in altre crocifere) serve per inibire naturalmente le cellule tumorali ovariche. Infatti, quando queste cellule sono esposte ad essa, muoiono. Ma il kaempferol ha anche la capacità di fermare il cancro dalla crescita dei vasi sanguigni che li alimentano – morendo di fame, in sostanza – un processo chiamato angiogenesi.