Matteo Salvini minaccia querele per la questione dell’intercettazione lanciata da BuzzFeed e Di Maio si allea con lui. Cosa è successo?
Matteo Salvini, vice premier e Ministro dell’Interno non ha atteso neanche un minuto per replicare in merito alla strana intercettazione lanciata da BuzzFeed. Ecco i dettagli
L’intercettazione sui russi di BuzzFeed
Verso l’ora di pranzo si è assistito ad una bagarre da parte del PD notevolmente fuori misura, con la stampa di due cartelli indicanti i numeri 49 e 65 – come si evince anche da La Stampa.
Il numero 49 si riferisce al finanziamento contestato alla Lega da parte del Tribunale di Genova, mentre il 65 sarebbe la presunta cifra ricevuta dalla Russia secondo BuzzFeed con il lancio della sua intercettazione.
I deputati del PD, durante un incontro per votare la legge sul turismo, interrompono tutto e sventolando i cartelli e sperando in uno scontro con il Movimento 5 Stelle.
Le parole di Salvini e Di Maio
Giulio Centemero – tesoriere della Lega – ha dichiarato immediatamente la falsità di tale notizia mentre il vice premier non ci sta e passa ai fatti, evidenziando che partiranno querele per questo fatto:
“mai preso un rublo o un litro di vodka di finanziamento dalla russia”
Luigi Di Maio non ha dubbi e sorride dinanzi a tutto questo:
“meglio putin che i petrolieri”
Postando poi un pensiero sui social che definisce nettamente il pensiero:
“queste storie non ci sfioreranno mai e nemmeno il governo”
Una situazione che sicuramente non terminerà in questo modo e avrà ancora alcuni commenti, anche da parte del sito americano che ha lanciato l’intercettazione.