Dov’è Silvia Romano? La domanda non ha risposta ma i due uomini arrestati in Kenya hanno rivelato qualcosa di agghiacciante!
Silvia Romano è la volontaria sparita nel nulla in Kenya e ora i due uomini posti sotto arresto, svelano dei dettagli particolari.
Le accuse di molestie e pedofilia
Il 20 novembre la cooperante viene rapita e sparisce nel nulla, senza lasciare traccia.
Ma alcuni giorni prima accadono delle cose particolari e non si parla solo degli sms cancellati da qualcuno, come si evince in questo nostro articolo.
L’inchiesta del Fatto Quotidiano mette luce anche la figura di Davide Ciarrapica – l’uomo di 32 anni gestore del centro per bambini a Likoni dove la donna ha passato un mese per poi tornare in Italia.
Una volta rientrata in Africa fu proprio Ciarrapica ad essere andato a prenderla in aeroporto, per poi passare un giorno con lei e sparire da Chakama. Il rapimento potrebbe avere a che fare con quello che accadeva dentro il centro, considerando che l’uomo in Italia fu condannato a 6 anni di carcere per aver staccato l’orecchio ad un uomo – durante una rissa – alimentando anche l’ipotesi di avvenimenti “cose poco corrette e imbarazzanti” proprio nel centro africano.
La rivelazione dei due uomini arrestati per rapimento
I due uomini africani arrestati, ritenuti gli esecutori del rapimento, hanno dichiarato qualcosa che potrebbe cambiare il corso delle indagini.
Silvia era ancora viva il giorno di Natale, per poi essere ceduta ad una banda di rapitori differente – come si evince anche da TgCom24. Una rivelazione emersa durante il vertice tra Roma e Kenya.
Nelle prossime settimane i carabinieri del Ros saranno nuovamente in suolo africano, al fine di proseguire le indagini – in collaborazione – cercando di ottenere nuove prove come materiale probatorio.