Sono morti quattro ragazzi nell’incidente di Jesolo ma non per aver perso il controllo dell’auto: qualcuno ha speronato loro lasciando che morissero
Nell’incidente a Jesolo i ragazzi non sono morti per aver perso il controllo dell’auto, ma per essere stati coinvolti in un incidente con la grave omissione di soccorso. Ecco tutti i fatti di quella notte
Cinque ragazzi in un canale con l’auto a Jesolo
Tre ragazzi e due ragazze stavano rientrando a casa in auto, dopo un sabato sera tranquillo passato per locali e qualche risata. Ad un certo punto il buio e la loro auto finisce in un canale: dei turisti stranieri vedono il dramma – contattano i soccorsi e cercano di fare il possibile.
Fanno uscire l‘unica sopravvissuta e poi altri tre ragazzi, ma per loro non c’è più nulla da fare. I Vigili del Fuoco agganciano l’auto con una gru per portarla fuori dall’acqua e recuperano il quarto corpo – la ragazza – anche lei deceduta.
Ma cosa è successo veramente?
Arrestato un uomo per omicidio e omissione di soccorso
Due testimonianze chiave hanno messo luce su questa grave vicenda, infatti sia la ragazza sopravvissuta e un automobilista di passaggio hanno raccontato la verità.
Giorgia ha raccontato che l’auto è stata speronata, l’impatto e poi la fuga senza voltarsi indietro. L’automobilista – poco prima dell’incidente – ha contattato i Carabinieri avvertendo di un’auto che procedeva a zig zag a folle velocità dando anche il numero di targa.
Grazie a questo è stato fermato un ragazzo di origine rumena di 26 anni, con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso con disposizione di domiciliari:
“vorrei morire io al posto di quei ragazzi”
Ha detto l’accusato durante l’interrogatorio, evidenziando di aver sentito solo un urto leggero e di non essersi reso conto di quello che ha provocato.
Dalle prime analisi non risultano tracce di droga o alcol in corpo all’uomo accusato di omicidio.