Carlo Lissi, l’uomo che ha sterminato la moglie e i figli prima della partita dei Mondiali è ora soddisfatto della sua vita. Ecco di cosa parliamo
Ricordate tutti Carlo Lissi? L’uomo che sgozzò senza pietà tutta la sua famiglia per poi andare a vedere la partita come se nulla fosse. Oggi, nonostante l’ergastolo, si definisce realizzato.
L’omicidio di Motta Pavia
Era il 2014 quando questo marito decise di uccidere a sangue freddo la moglie, Giulia di 5 anni e Gabriele di 20 mesi. Ma c’era già stato qualcosa di strano nel suo tirarsi indietro una settimana prima delle nozze per poi non deludere nessuno e andare avanti.
Poi la nascita dei figli e quell’immagine di famiglia perfetta che ha lui però stava stretta. Tradimenti perdonati sino a quando non si invaghisce di qualcuno che non si concede ad un uomo sposato e lui trova una soluzione.
Lui non ha pensato al divorzio bensì ad eliminare tutta quella famiglia che gli stava rovinando la vita e le nuove conoscenze. Così il 14 giugno prima della partita dei Mondiali – Carlo fa il romantico poi la sgozza, raggiungendo successivamente i bambini per sgozzare anche loro. Una volta terminata la sua mattanza esce felice di casa per vedere la partita con gli amici, visto che si è liberato di quel peso.
Poi gli inquirenti lo mettono sotto pressione e lui non cede, se non quando sente il pensiero della collega per la quale si era invaghito che di lui non ne vuole sapere: allora crolla
“ci pensavo da una settimana, mi merito il massimo della pena”
poi alla domanda “perché non ha divorziato” la risposta gela tutti
“perché i bambini sarebbero rimasti”
La nuova vita di Lissi
Oggi l’uomo che ha sterminato la sua famiglia ha 36 e sta affrontando la sua pena d’ergastolo in carcere, tranquillamente. La sua cella è piena di libri, appunti e post it, utili per quella Laurea in Filosofia che sta per prendere realizzando finalmente il suo sogno.
Si sente un uomo realizzato, sta bene e si sente come nuovo anche se nessuno dimenticherà mai quello che ha fatto in quella notte del 2014.