Iran, petroliera “in panne” scortata al Porto. Stati Uniti: “Temiamo un sequestro”

Non è ancora chiara la questione in Iran della petroliera scomparsa ieri e riapparsa, dopo averla definita in panne. Cosa sta succedendo?

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In Iran la petroliera è stata definita in panne, ma gli Stati Uniti vogliono vederci chiaro ed escludere un possibile sequestro.

Cosa è accaduto alla petroliera?

Come si evince dai vari media esteri – e non – il mezzo è stato rimorchiato mentre transitava dallo stretto di Hormuz e portata in uno dei porti del luogo.

L’agenzia Irna – con citazione al portavoce del governo iraniano e Ministro degli Esteri – evidenzia che questo mezzo fosse in panne. Stati Uniti ed Emirati Arabi affermano che la nave, sabato notte, avesse perso i contatti con l’armatore così che una fonte avrebbe detto all’Associated Press che si sospetta un possibile sequestro.

Il mezzo di piccole dimensioni, batte bandiera di Panama con base agli Emirati Arabi: il suo trasponder è spento da sabato notte e non risulta alcuna richiesta di aiuto (secondo le autorità degli Emirati).

La dichiarazione ufficiale vuole che la Repubblica Islamica abbia aiutato la stessa, per avaria ma non ha aggiunto ulteriori dettagli.

Aggiornamenti sullo stato del mezzo in Iran

Una fonte della difesa degli Stati Uniti ha dichiarato però che il mezzo si trovava in acque iraniane, nel momento in cui ha perso il contatto  – Isola di Qeshm:

“sospettiamo che sia stata presa, ma se il silenzio continua c’è da preoccuparsi”

Una vicenda che si registra proprio al margine delle tensioni tra Iran e Stati Uniti per il nucleare, come già in passato e nel presente.

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