Sono malati terminali e hanno poche possibilità di sopravvivere. Il motivo che lo spinge ad adottare e prendersi cura di questi bambini è commovente.
Una storia dolcissima e straziante al tempo stesso. E’ quella di Mohamed Bzeek, un uomo americano di origine libica, il quale da oltre vent’anni dedica la sua vita ai bambini con patologie terminali abbandonati dai propri genitori proprio a causa della loro malattia.
Un atto nobile, generoso e colmo d’amore: ma cosa motiva l’uomo ad un atto d’amore tanto grande?
Mohamed Bzeek: il motivo per cui dedica la sua vita ai bimbi con ‘bisogni speciali’
Mohamed, 62 anni, giunse in America nel 1978, dove h incontrato la sua compagna per la vita, Dawn, la quale si prendeva cura dei bimbi residenti negli orfanotrofi.
Insieme, a partire dal 1989 i due iniziano a prendersi cura dei bimbi con patologie terminali, abbandonati dai propri genitori, donando l’oro tutto l’amore di cui avevano bisogno, alleviando e rendendo più sereno possibile, il loro sonno eterno.
Ecco cosa dichiarò, l’uomo, in una vecchia intervista al Los Angeles Times:
‘La chiave è amarli. come se fossero figli tuoi, so che sono malati, so che stanno per morire, faccio del mio meglio come essere umano lasciando il resto a Dio’
poi prosegue rivelando il motivo della loro missione d’amore:
‘Non hanno nessuno’
I due hanno anche un figlio, Adam affetto da nanismo, oggi 25 anni e studente modello di informatica.
Dopo la morte della Moglie, avvenuta intorno al 2015 a causa di un brutto male, Mohamed ha deciso di continuare la missione che insieme avevano iniziato, recandosi in ospedale e donando il suo tempo e l’amore ai bimbi con ‘bisogni speciali’ affetti da malattie terminali.
Tra i tanti bimbi, che hanno vissuto la sua casa e hanno beneficiato del grande amore di Mohamd, una bimba che all’epoca aveva solo due anni, oggi invece sei, affetta da una grave malattia neurologica.
La piccola è cieca, sorda, paralizzata dalle gambe alle braccia. I suoi genitori la abbandonarono, probabilmente perchè prendersi cura di lei non avrebbe reso semplice la loro vita, ma Mohamd decise di portarla a casa con se:
‘So che non può sentire, non vedere, ma le parlo ancora. La prendo sempre tra le mie braccia, gioco con lei. Ha dei sentimenti. Lei ha un’anima. È un essere umano’
Una raccolta fondi per aiutare Mohamed
Sono davvero tantissimi i bambini abbandonati a causa delle loro malattie spesso degenerative, dai genitori naturali. Melissa Testerman, che si occupa di collocare questi bimbi con ‘bisogni speciali’, ha riconosciuto in Mohamed Bzeek come una persona unica al mondo per la sua nobile missione d’amore.
A tal proposito, al fine di finanziare la sua missione, Margaret Cotts, ha deciso di avviare una raccolta fondi la quale ha superato di oltre 5 volte il tetto stabilito.
Ecco un breve video che racconta della missione d’amore di Mohamed: