Sofia, la ragazza colta da malore in piscina non ce l’ha fatta e dopo tre giorni di agonia è deceduta. Ora si indaga per omicidio: ecco cosa è accaduto
La ragazza colta da malore mentre era in vacanza al Villaggio Texas non è sopravvissuta e ora si indaga, per capire cosa sia successo dentro quella vasca idromassaggio.
Il malore di Sofia e la corsa in ospedale
Sofia è la ragazzina di 12 anni che si trovava nello stabilimento balneare Texas in provincia di Lucca – Marina di Pietrasanta – insieme ai suoi genitori per le vacanze.
Sabato pomeriggio qualcosa è andato storto e mentre si trovava all’interno della vasca idromassaggio: la ragazza è andata subito in arresto cardiaco con immediato soccorso del 118 e il trasporto in Ospedale.
Nella mattinata di ieri un nuovo peggioramento e la dichiarazione di morte celebrale con una durata di circa sei ore. Sofia è deceduta alle ore 16 e i genitori hanno voluto che i suoi organi potessero salvare altre vite: la Procura ha acconsentito al prelievo delle cornee e nulla più.
Le indagini sulla morte di Sofia a Lucca
Il corpo della giovane ragazza è a disposizione per le autorità che procederanno all’autopsia nelle prossime ore, al fine di comprendere a pieno cosa sia accaduto dentro l’idromassaggio.
E’ stata aperta una inchiesta e sono sei le persone indagate iscritte nel registro degli indagati – tra i quali i titolari dello stabilimento e alcuni bagnini. Sono già stati effettuati degli accertamenti da parte di specialisti, che si sono concentrati sull’area della piscina sequestrata in modo da avere informazioni anche dalle telecamere di videosorveglianza.
L’inchiesta non verte più ora su un ipotesi di reato ma su omicidio colposo – come racconta il Messaggero: bisogna valutare infatti se i capelli della ragazza si sono incastrati nel bocchettone, tanto da trattenerla sotto acqua soffocandola e creando l’arresto cardiaco.