Una giornata difficile quella di ieri per il Governo, con botte e risposte importanti ma una consapevolezza: non cadrà. Cosa sta succedendo?
La giornata di ieri ha dato una scossa al Governo e ora si teme il peggio, anche se il leader della Lega rassicura gli italiani.
Botta e risposta tra Lega e M5S
Il rispetto reciproco dei due vice premier è palese ma c’è qualcosa che gira intorno a loro, che porta ad un botta e risposta molto particolare tanto da far temere un ritorno alle elezioni.
Le frecciatine a distanza sono dovute al discorso dei fondi di Mosca e della unione del M5S con il Pd a Bruxelles:
“se la lega vuole il voto, lo dica e si prenda la responsabilità”
Ma il vice premier Salvini risponde nell’immediato:
“non cade alcun governo ma si devono fare molte cose”
Secondo le indiscrezioni non ci sarebbero regole o divieti per un ritorno al voto, ma quello che è certo riguarda il mese di settembre con tempistiche strette per la formazione del gruppo – nonché con la manovra in arrivo che non si ha intenzione di avvallare.
Le parole di Salvini e Di Maio
Da Helsinki il Ministro Salvini tuona direttamente:
“persa la fiducia per il m5s, anche personale”
Evidenziando poi durante un intervento televisivo proprio su Luigi Di Maio:
“lo stimo e lo rispetto, ma ritengo alcuni ministri m5s non all’altezza. lui è serio e preparato”
Dal canto suo il vice premier del M5S risponde in un post di Facebook:
“io non tradisco gli italiani, se la lega vuole la crisi lo dica chiaramente”
Negando qualsiasi alleanza con il Pd, pronto a lavorare come era stato deciso.