Per l’omicidio Loris, il nonno Andrea Stival continua a essere minacciato sui social e porta a processo Veronica Panarello. Perché?
Un nonno che continua ad essere insultato per l’omicidio Loris mentre Veronica Panarello è in carcere, pronta ad affrontare anche un nuovo processo.
Gli insulti contro Andrea Stival
Sappiamo bene che la Panarello aveva accusato l’ex suocero di essere non solo il suo amante ma anche l’assissino del piccolo bambino. Secondo il racconto della donna infatti, la vittima avrebbe scoperto la relazione tra i due e avrebbe minacciato di raccontare tutto al padre.
Testimonianza che non avrebbe mai trovato alcun riscontro, tanto da scagionare completamente l’uomo. Nonostante questo una buona parte degli utenti contuano ad investire e insultare Andrea Stival prendendolo di mira sui social.
Il legale – Biazzo – ha raccontato a The Social Post che tantissimi utenti di Facebook sono stati querelati non solo per gli insulti, ma anche per le contestazioni su sentenze e Pm.
Un uomo innocente per tutti i giudici ma colpevole per alcuni utenti, che credono fermamente lui abbia ucciso il bambino e avuto una relazione con l’ex nuora:
“a livello sociale è un uomo “morto””
La sentenza di Stival contro Panarello
Veronica Panarello dovrà andare a processo il 24 gennaio 2020, a confronto con il Giudice moncratico di Catania. La donna è stata citata in giudizio per le minacce rivolte all’ex suocero durante la sentenza di secondo grado che l’ha condannata a 30 anni di reclusione:
“sei contento? prega dio che ti trovo morto perché ti ammazzo con le mie mani quando esco!”