Al Governo Giuseppe Conte si esprime in merito al discorso Moscopoli e rinnova la fiducia, intatta e senze crepe
Nel Governo c’è una piccola spaccatura ma Giuseppe Conte rinnova senza dubbi la sua fiducia. Ecco cosa è successo
L’intervento al Senato di Giuseppe Conte
Il premier Giuseppe Conte è intervenuto al Senato per parlare della questione presunti fondi russi alla Lega, evidenziando che Savoini non ha mai avuto in ruolo di consulente esperto.
Divulga quindi il suo pensiero in merito al Presidente associazione Lombardia – Russia indagato per corruzione internazionale:
“savoini era presente a mosca il 15 e 16 luglio 2018”
Sottolineando di non aver mai ricevuto informazioni su questo annoso caso dal ministro competente, Matteo Salvini. Nonostante il suo discorso fluido e completo, l’interruzione da parte degli altri parlamentari è stata continuativa:
“se oggi sono davanti a voi è in ragione del mio ruolo e per il rispetto che nutro nei confronti di questa aula”
Mettendo in risalto il fatto di non essersi mai sottratto all’interlocuzione con il Parlamento e di rinnovare la fiducia alla Lega nonché Matteo Salvini.
La dipartita del Movimento 5 Stelle
Alcuni Senatori del M5S hanno abbandonato l’aula non contenti di questo discorso:
“non era conte a dover riferire ma salvini”
Il gesto di protesta è avvenuto nell’immediato, non appena il Premier ha iniziato a parlare, spiegato in parole semplici ed evidenziando di non voler mancare di rispetto al Premier ma di aspettare le parole direttamente da Matteo Salvini.
Il Pd nel mentre chiede la sfiducia per il vice premier, per la quale presenterà a breve una mozione:
“scappa dalle sue responsabilità”
Con una replica dura da parte del vice premier Salvini:
“la mozione contro di me? Una medaglia! io non mollo – indietro non si torna”