Omicidio Ciatti, l’ira della famiglia tuona dopo la decisione del Tribunale: “Siamo sconcertati”

L’omicidio Ciatti è stato terribile ma ora la famiglia è indignata per la decisione del Tribunale e promette di impugnare la sentenza. Cosa è successo?

Omicidio Ciatti
Omicidio Ciatti

L’omicidio Ciatti ha sconvolto tutti noi, ma ora la decisione del Tribunale sfonda il cuore della famiglia che promette di andare avanti senza fermarsi.

La morte di Niccolò Ciatti

Il 12 agosto 2017 Niccolò si trovava a Lloret De Mar – Spagna – per una vacanza quando una discoteca diventa il suo peggiore incubo. E’ stato picchiato violentemente per poi ricevere il calcio finale che lo ha ucciso senza alcuna motivazione.

Un video che dimostra tutta la rabbia da parte di alcuni ragazzi ceceni, di cui uno in particolare che si vede afferrare e gettare a terra l’amico di Niccolò che voleva andare in suo aiuto – tanto da impedirgli qualsiasi mossa e difesa sino allo sconcertante epilogo.

Nessuno, a parte il tentativo dell’amico, è intervenuto per dividerli e non far accadere nulla di tragico, ma come sappiamo bene Niccolò è stato ucciso da un calcio fatale.

La decisione del Tribunale sui tre ragazzi ceceni

Ma quello che in queste ore sta facendo riflettere è la decisione del giudice del Tribunale di Blanes, che ha sciolto la riserva sull’udienza istruttoria del 17 luglio.

Ha confermato, come presunto, il giudizio per Rassolul Bissultanov di 26 anni mentre ha archiviato la posizione per gli altri due ragazzi di origine cecena. La famiglia della vittima si è costituita parte vicile al processo e si è definita sconcertata da tale decisione inaspettata.

L’avvocato – Agnese Usai – ha deciso di impungare l’archiviazione come da desiderio della famiglia e andare sino in fondo alla triste questione.

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