Un caso di pedofilia agghiacciante, dove la vittima è il carnefice. Cosa è accaduto veramente?
Un caso di pedofilia molto particolare che arriva dal lontano 2014: le testimonianze di Carl Beech diedero il via a un’indagine che coinvolse politici e militari di altissimo profilo.
La cruciale la testimonianza di Carl Beech
Nel 2014, Carl Beech, ex infermiere di 51 anni, aveva raccontato alla polizia di essere stato violentato da politici e militari. Non solo infatti avrebbe anche assistito all’inizio degli anni 80, all’omicidio di un gruppo di ragazzi.
La testimonianza di Beech, diede il via a un’indagine denominata “Operation Midland” che costò allo Stato ben 2 milioni di sterline.
Tra gli accusati, Beech nominò ministri, deputati e parlamentari, tra in nomi più in vista, Edward Heath, Lord Brittan, Harvey Proctor, Lord Bramall, Greville Janner, ma anche una serie di altri pezzi da novanta dell’establishment.
Beech concluse la sua testimonianza con le accuse a Raymond, il patrigno e un maggiore dell’esercito, che aveva abusato di lui fin da bambino.
L’amara scoperta su Beech
Nonostante gli sforzi della polizia, in seguito a quelle accuse di Beech, nell’ “Operation Midland”, nessuno fu arrestato.
Scotland Yard descrisse inizialmente le affermazioni di Beech come:
“credibili e veritiere”
Ma un’indagine successiva della Northumbria Force portò a galla che le accuse di Beech fossero infondate.
La polizia di Northumbria si accorse che Beech non fosse credibile iniziando ad indagare.
Si scoprì che Beech si fosse inventato tutto e avesse divulgato una serie di menzogne con lo scopo di ottenere un risarcimento.
Nel dicembre 2016, in seguito alla perquisizione dell’abitazione, gli agenti scoprirono che l’uomo avesse accumulato 350 immagini pornografiche di bambini, tra MacBook, iPad, e Acer.
Carl Beech, fu condannato dalla Corte di Newcastle, dopo un processo di 10 settimane.