Migranti, la nave della Guardia Costiera Gregoretti è ancora in attesa, mentre al Porto di Augusta si attende una ricollocazione da parte dell’Unione Europea
La nave Gregoretti è arrivata ad Augusta con a bordo 131 migranti diventati 130 dopo lo sbarco di una donna incinta. Ora è attesa di risposta dal parte dell’Unione Europea.
La Guardia Costiera ad Augusta
Questa notte alle 3.15 la nave della Guardia Costiera Gregoretti è arrivata alla banchina Nato del porto di Augusta. Al suo interno ci sono 131 persone che sono state salvate a seguito di due operazioni distinte, per poi essere portate tutte in Italia.
Una donna incinta di otto mesi era già stata fatta sbarcare e, ora è in Ospedale per ricevere le cure più adeguate al suo stato di salute.
Le persone a bordo sono rifoccilate e controllate continuamente, ma c’è il divieto di sbarco sino a quando non si avranno risposte concrete da parte della Ue.
La richiesta di ricollocazione Ue
Quello che si attende è l’autorizzazione per lo sbarco, visto che il ministro dell’Interno Matteo Salvini sarebbe pronto a far sbarcare tutti tra oggi e domani così da evitare nuovi casi.
Quello che si sta attendendo è una risposta da parte dell’Unione Europea al fine che diano i Paesi disponibili per la ricollocazione – altrimenti lo sbarco potrebbe subire numerose ore di ritardo.
Da Bruxelles sono partiti i contatti con tutti i Paesi membri per raccogliere le varie disponibilità, nonostante manchino ancora le conferme.
Nelle prossime ore verrà reso noto dove le persone a bordo potranno essere portate, a seguito dello sbarco.