Il Principino George, figlio di Kate Middleton e il Principe William avvicinato da uomo condannato per torture. Kate e William terrorizzati: ‘Come è stato possibile’
Sono ancora increduli Kate Middleton e il Principe William, ancora si chiedono come sia stato possibile che il loro primogenito, il piccolo George, sia stato avvicinato da un uomo che ha dovuto scontare sette anni di carcere per il reato di tortura.
Kate e William terrorizzati: ‘Falla nella sicurezza’
Secondo quanto riportato dal The Sun, il fatto in questione sarebbe avvenuto lo scorso 14 luglio presso Kensington Palace.
Quel giorno, l’ex carcerato Darren Benjamin, sarebbe arrivato presso il Palazzo al fine di consegnare dei mobili.
Il trasportatore, facendo il suo ingresso nella residenza reale ha incontrato i tre figli di William e Kate i quali erano sotto lo sguardo vigile della loro tata, Maria Teresa Borrallo.
Benjamin si sarebbe avvicinato in particolar modo al piccolo George, definito da lui ‘un bimbo piacevole’.
Principe William, i provvedimenti dopo l’incontro tra George e l’ex detenuto
Il noto tabloid britannico ha inoltre rivelato che a seguito dell’incontro tra il piccolo George e l’ex detenuto, Il Principe William è stato informato, e si starebbe occupando di quanto accaduto, in quanto pur credendo fermamente che ‘i criminali meritino una seconda possibilità dopo aver scontato la loro pena’, ‘è preoccupato che le attuali misure di sicurezza potrebbero essere non adeguate’. Riferendosi alle misure di sicurezza all’interno del Palazzo reale.
A tal proposito Buckingham Palace ha fatto sapere a seguito dell’accaduto che ‘è stata avviata un’urgente revisione della sicurezza per verificare che i sistemi e le procedure attuali siano appropriati’ , e che ‘in attesa degli esiti, sarà comunque aumentato il livello di valutazione del rischio per quanti dovranno entrare nel Palazzo’.
La Storia di Darren Benjamin
Dopo aver scontato la sua condanna, Darren Benjamin, 40 anni ha trovato lavoro presso una ditta privata che si occupa di trasporti che ha voluto dargli una seconda possibilità dopo il suo delittuoso passato.
Infatti Benjamin nel 2008, fu condannato con l’accusa di aver malmenato e torturato con l’aiuto di tre complici, un uomo, il quale fu prima imbavagliato e poi colpito da una secchiata d’acqua bollente sul busto.