La Cassazione si esprime sulla mensa scolastica e vieta di consumare il pasto portato da casa, per i bambini. Vediamo insieme i dettagli
I bambini della mensa scolastica non potranno consumare i pasti portati da casa, lo ha deciso la Cassazione. E ora?
La decisione della Cassazione sui pasti portati da casa
La Corte di Cassazione e sezioni unite ha confermato che tutti gli studenti non potranno portarsi il pranzo da casa, consumandolo direttamente nelle mense scolastiche.
Questo ha ribaltato completamente una sentenza con il caso iniziato nel 2013. Tutto ha inizio appunto in quell’anno quando un gruppo di famiglie – a Torino – non erano soddisfatte del cibo dato ai loro bambini così da mandare avanti una causa legale contro il Comune e il Miur.
La loro richiesta era di avere la possibilità di dare ai propri figli un pranzo, portato direttamente da casa ma consumato insieme agli altri bambini alla mensa.
Il Comune aveva chiesto ai genitori di andare a prendere i bambini durante l’orario del pranzo, dare loro da mangiare e riportarli a scuola per l’inizio delle lezioni.
La svolta e la delusione dei genitori
Si arriva a giugno 2016 dove la Corte d’Appello di Torino aveva completamente ribaltato tutto, dicendo che i genitori potevano decidere come meglio fare per i loro bambini.
Proprio il Miur – a quel punto – decide di fare ricorso alla Cassazione, vincendo la causa come da dettaglio di cui sopra. La stessa ha anche evidenziato che il portarsi il pasto da casa, significherebbe una violazione dei diritti di uguaglianza:
“in base alle condizioni economiche, di salute e rischi igienico sanitari per pasti provienienti da casa – non controllati”