Il Global Footprint Network ha riportato dei dati davvero preoccuparti circa l’Earth Overshoot Day. Abbiamo già esaurito le risorse della Terra e siamo solo a metà anno. Cosa sta accadendo?
il Global Footprint Network ha riportato un dato importante per quest’anno, caduto proprio poche ore fa: Earth Overshoot Day, il giorno nel quale l’umanità ha terminato le risorse a disposizione per tutto anno, è scattato il 29 luglio, tre giorni in più del 2018.
Un record, quindi, che nessuno si sarebbe mai aspettato. I dati svelati, sono chiari e preoccupanti: stiamo infatti consumando irresponsabilmente 1,75 volte più rapidamente le risorse a nostra disposizione di quanto gli ecosistemi del nostro stesso pianeta possano permettersi.
Move The Date, arriva la soluzione per i prossimi anni
Tuttavia, per fortuna, pare che gli esperti indichino una soluzione: parliamo di #MoveTheDate, che consiste nel rimandare la data dell’Earth Overshoot Day di minimo 5 giorni ogni anno, un modo che darà la possibilità all’uomo di mantenere un certo tipo di eco-equilibrio fino al 2050. Bisognerà, però, tener presente cinque zone di influenza per la realizzazione di questo progetto: città, energia, cibo, popolazione e pianeta.
“Abbiamo solo una Terra: questo è il contesto che definisce in definitiva l’’esistenza umana. Non possiamo usare tutte le risorse senza conseguenze distruttive”
Non ha tardato ad esprimersi a tal riguardo anche Mathis Wackernagel, co-inventore della Ecological Footprint, nonchè conosciuto per essere il fondatore della Global Footprint Network.
I dati del Global Footprint Network mostra dati davvero poco incoraggianti
E sempre stando ai dati del Global Footprint Network, l’Italia riporta risultati disastrosi: addirittura il 15 maggio sarebbero state esaurite le risorse, anche se soltanto il Giappone consuma di più di quello che rigenera ( facendo un raffronto con gli altri paesi del globo terrestre ), circa 7,7 volte.
Insomma, davvero dei dati poco incoraggianti, che non ci fanno, per adesso, ben sperare per il futuro.