Un Consiglio dei Ministri faticoso che non ha portato a casa la definizione di tutti i punti sospesi. Ecco gli aggiornamenti
Un Consiglio dei Ministri terminato tardi, tra polemiche e pause per non arrivare alla fine di tutti i punti prestabiliti. Che cosa è successo?
Le trattative del Governo
Ancora prima della riunione vera e propria, il vice premier Matteo Salvini non ha accolto la riforma del ministro Bonafede, affermando che fosse:
“come acqua”
Il vice premier Di Maio si è alzato in sua difesa, tanto che tutte le persone presenti a Palazzo Chigi hanno seguito la medesima scia. Questo ha portato ad una trattativa lunghissima con botta e risposta che è durato ore. Tantissime riunioni e prove per fare in modo che tutto filasse liscio, senza accusare una spaccatura nel governo.
Cosa si è deciso durante il Cdm?
Sono andati oltre le otto ore di confronto terminando dopo la mezzanotte. Nonostante questo non si è trovato un accordo in merito al punto del Processo Penale, mentre si è andati a fondo con la Giustizia Civile e la Riforma del Csm.
Per quanto riguarda la Lega ci sono molte cose da definire, cercando di ridurre la riforma di “facciata”, mentre per il M5S il vice premier tenta una manovra per:
“bloccare l’abolizione della prescrizione, in vigore dal 2020”
La Giustizia Civile e il Consiglio superiore della magistratura sono stati accordati, mentre sulla parte della giustizia penale c’è stata una approvazione parziale.
Sono previsti da giovedì ì tavoli politici per cercare di sciogliere tutti i nodi creati tra i due partiti di Governo.