In Olanda da oggi è entrata in vigore la legge che vieta burqa e niqab ma le donne interessate sono poche centinaia
E’ scattato ufficialmente oggi, in Olanda, il divieto di indossare il velo integrale come burqa e niqab. Da questo giovedì, dunque, le donne musulmane non potranno indossare uno dei loro simboli tradizionali in mezzi pubblici ed edifici come scuole, ospedali e sedi governative. Ma il divieto parziale interesserà solo poche centinaia di donne.
Scatta il divieto del velo integrale
Giornata storica per l’Olanda – e la destra locale e marcatamente anti Islam – che, dopo oltre un decennio di dibattiti, nella giornata odierna ha varato la legge che proibisce l’uso negli spazi pubblici di indumenti che coprono il viso. Sono inclusi chiaramente i veli integrali come il burqa e il niqab mentre l’hijab – che copre solo i capelli – è consentito.
La legge era già stata approvata nel giugno dello scorso anno ma solo ora il ministero dell’Interno ha sollecitato la sua piena applicazione.
Chi interessa la legge
Secondo quanto stabilito dalla misura entrata in vigore questo giovedì, le persone che indossano indumenti che coprono il viso e che dal primo agosto 2019 entrano in spazi pubblici rischiano una multa di 150 euro. Eppure, fanno sapere i media locali, la norma contiene ancora fin troppi coni d’ombra ed accezioni.
La legge che vieta di indossare burqa e niqab non si applica in caso di utilizzo reso necessario per la protezione del corpo per motivi di salute o sicurezza. Ad essere esclusi dal divieto anche i pazienti nelle parti residenziali degli istituti sanitari.
Il divieti parziale, scrive Dutchnews, interesserà tuttavia solo poche centinaia di donne, si stima tra le 200 e le 400 in un Paese come l’Olanda la cui popolazione conta 17 milioni di abitanti. Anche per tale ragione, la polizia non la considera certamente una sua priorità.