Il cambiamento climatico fa bruciare la Siberia: i ghiacci si stanno sciogliendo a velocità record e gli incendi, senza precedenti, hanno bruciato già 5 milioni di ettari.
Mai la Siberia ha sofferto l’estate come quest’anno: pare infatti che, assieme al Canada, alla Groenlandia e all’Alaska, le temperature siano aumentate vertiginosamente, provocando dei terribili incendi di grande portata e bruciando zone delle stesse dimensioni del Belgio; parliamo di oltre 4 milioni di ettari andati a fuoco.
La cenere sul ghiaccio sta velocizzando lo scioglimento
Un’altra conseguenza del cambiamento climatico che non è passata di certo inosservata è stata la cenere sui ghiacci. Difatti, successivamente a questi incendi, la cenere è ricaduta sui monumenti naturali, coprendoli e rendendoli più scuri. Questo sembra quasi il male minore, tra tutto quello che di apocalittico sta succedendo, ma non è proprio così come pensiamo.
Infatti, la questione dello “strato” di cenere sui ghiacci è molto più complicata e spinosa di così: adesso che sono ricoperti dalla povere che li ha resi più scuri, non rifletteranno la luce solare ma, inevitabilmente, la assorbiranno. Questo favorirà, purtroppo, il loro scioglimento e ne ridurrà i tempi, già ampiamente ridotti da altri fattori ambientali.
100 milioni di tonnellate di CO2: la preoccupazione degli esperti
E non solo: sono state liberate dagli incendi all’incirca 100 milioni di tonnellate di CO2 e sembra proprio che le fiamme non abbiano intenzione di fermarsi. E il solo fatto che siano le foreste a bruciare più velocemente e più di ogni cosa attorno creata dall’essere umano, fa sì che, in futuro, ci sarà meno ossigeno e meno capacità di assorbire anidride carbonica.
Un’altra problematica che ha messo in allarme gli studiosi di tutto il mondo è che lo scioglimento dei ghiacci porterebbe con sé grosse pandemie di virus preistorici, che sono stati debellati anche e soprattutto grazie al raffreddamento della Terra. Insomma, non proprio una situazione tra le più idilliache.
Ultime notizie dalla Siberia: 300 incendi e 5 milioni di ettari in fiamme
Gli incendi nella foresta aumentano con una velocità crescente. Durante la giornata di oggi si é parlato di 5 milioni di ettari complessivi della foresta che bruciano. In tutto sono più di 300 i grandi incendi in costante aumento sparsi sul territorio della Siberia dell’Est. Solo 20 incendi sono stati contrastati da forze umane, tutti senza un risultato positivo.
Nei luoghi dove il fuoco si é avvicinato alle abitazioni lavorano le squadre dei vigili di fuoco e soccorritori formati dai volontari locali. Per ora non c’è l’informazione sulle vittime perché l’amministrazione locale ha fatto di tutto nelle ultime settimane per nascondere e sminuire questo disastro. Sappiamo per certo che sono già stati distrutti nel fuoco sette villaggi che si trovavano nelle zone boschive.