Sul caso Mario Biondo è intervenuta la Corte D’Appello con una decisione che ha lasciato l’amaro in bocca alla moglie della vittima. Che cosa è successo?
Il caso Mario Biondo è ancora avvolto nel mistero ma c’è un dettaglio che ha lasciato la moglie senza parole. Vediamo insieme cosa è stato deciso dalla Corte D’Appello.
La terribile e misteriosa morte di Biondo
Il giovane cameraman viene trovato morto all’interno della sua abitazione, il 30 maggio 2013 con una presunta impiccagione e una serie di indagini, che sin da subito chiuderanno il caso come suicidio.
Grazie alla tenacia dei genitori della vittima, il caso viene riaperto e anche gli esami dell’autopsia vengono rifatti – al fine di arrivare ad un punto ben definito di tutta la vicenda.
Ora si combatte ancora per la verità, ma la Corte D’Appello ha preso una decisione che ha lasciato la moglie senza parole.
La decisione della Corte D’Appello
La famiglia della vittima era stata accusata di diffamazione nei confronti della moglie Raquel Sanchez Silva, ma il giorno del compleanno di Mario – 18 luglio – la buona notizia è finalmente arrivata.
I giudici hanno deciso per la sospensione condizionale della pena, con una buona notizia per quei genitori che non si arrendono e non lo faranno sino a quando la verità non verrà a galla.
Santina D’Agostino – mamma del giovane Mario – si è reputata soddisfatta e la sua felicità è emersa da un post lasciato sui social:
“Grazie ai nostri avvocati e grazie mario!!!”
Una notizia positiva in mezzo alle altre che non hanno ancora trovato riscontro, ma che arriveranno sicuramente alla verità su questo caso misterioso.