Allarme nelle Filippine a causa della diffusione del virus dengue: governo dichiara l’epidemia nazionale. Ad oggi oltre 620 morti
Nelle Filippine il governo ha dichiarato una “epidemia nazionale di dengue”. L’allarme sarebbe insorto dopo la morte di almeno 622 persone dall’inizio dell’anno a causa della malattia infettiva tropicale causata dal virus dengue. A trasmetterlo sono esattamente le zanzare Aedes.
Virus dengue: allarme nelle Filippine
Aumentano sempre di più i casi ed i decessi legati al virus dengue nelle Filippine. Stando a quanto riportato dalla Bbc – che cita il ministero della Sanità – solo nel 2019 le morti avrebbero riguardato oltre 620 persone. Almeno 146 mila sarebbero invece i casi registrati fino al 20 luglio scorso. Numeri, questi, destinati crescere vertiginosamente con il passare dei giorni.
In merito ai casi segnalati nell’ultimo anno, la percentuale è spaventosa. Si stima che siano oltre il 98% in più rispetto al medesimo periodo del 2018.
Campagna di bonifica
Il dilagare del virus nelle Filippine aveva spinto Manila, già lo scorso mese, a dichiarare una allerta nazionale. Oggi però, si parla senza mezzi termini di “epidemia nazionale”.
La decisione del governo filippino permetterà adesso alle autorità di poter identificare le zone in cui concentrare ulteriormente l’attenzione.
“E’ importante che l’epidemia nazionale sia dichiarata in queste aree, per identificare dove è necessaria una risposta localizzata e per consentire alle unità del governo locale di usare il Fondo risposta rapida per affrontare la situazione dell’epidemia”.
A dichiararlo è stato il segretario alla Salute, Francisco Duque.
Al fine di limitare la diffusione dell’epidemia, il ministero della Salute filippino ha avviato un’ampia campagna per la bonifica dalle zanzare. Sono proprio queste ultime il vettore dell’infezione dilegante. Ad essere coinvolti saranno soprattutto i luoghi pubblici quali uffici, scuole ed enti.