Natalie Christopher, 34enne scienziata britannica scomparsa in Grecia: cresce l’ansia. Circa un mese fa l’omicidio della scienziata americana
E’ giallo sulla sorte di una scienziata britannica misteriosamente scomparsa da oltre 48 ore in Grecia. Natalie Christopher, astrofisica anglo-cipriota di 34 anni era in vacanza sull’isola greca Icaria. Lo scorso 5 agosto era uscita per fare jogging ma da quel momento aveva fatto perdere le sue tracce.
Scomparsa scienziata britannica sull’isola Icaria
Il compagno della scienziata britannica, non vedendola rincasare, aveva lanciato l’allarme. Immediate le ricerche da parte delle autorità che hanno setacciato l’intera area di oltre 250 km2 alla ricerca della donna. A cercarla, oltre alla polizia con l’uso di barche, anche le unità cinofile.
Tracce di sangue sono state rinvenute sulle lenzuola della camera d’albergo dove la 34enne stava soggiornando con il suo compagno. Il proprietario della struttura turistica tuttavia, ai media locali ha parlato di “tracce compatibili con perdite di sangue dal naso”.
Nessuna pista è esclusa
Le indagini procedono senza sosta anche se al momento non sarebbe emerso alcun elemento rassicurante in merito al destino di Natalie. A rilasciare un breve commento è stato anche il portavoce della polizia greca, Theodoros Chronopoulos:
“A questo punto delle indagini stiamo esplorando ogni ipotesi, nessuna pista è esclusa”.
Il suo potrebbe non trattarsi di un semplice allontanamento volontario. L’ultimo suo messaggio pubblicato su Facebook risale alla scorsa domenica. La scienziata aveva pubblicato alcune foto del mare di Icaria manifestando grande entusiasmo.
Il precedente
Poco meno di un mese fa la Grecia era divenuta teatro di un altro fatto di cronaca inquietante. Sazanne Eaton, americana e anche lei scienziata, scomparve mentre faceva jogging. La donna fu sequestrata ed uccisa da un agricoltore 27enne che l’aveva investita durante la corsa. Il suo corpo fu rinvenuto in un bunker usato durante il secondo conflitto mondiale.