La barista uccisa a Reggio Emilia ha sconvolto tutti i presenti, con una caccia all’uomo spietata e una rivelazione da parte della madre della vittima
La barista uccisa a Reggio Emilia non ha avuto il tempo di difendersi o urlare, tanto che il suo killer è fuggito in pochissimi minuti. Ma un testimone e la madre della vittima, rivelano qualcosa di sconcertante.
L’omicidio di Hui Zhou “Stefania”
Hui Zhou, chiamata da tutti Stefania, era una ragazza di 24 anni – origini cinesi – amata dai clienti del bar Moulin Rouge, l’attività di famiglia aperta da oltre dieci anni.
Alle 18 di ieri sera qualcuno è entrato al bar e l’ha uccisa con una violenza assurda, sferrando una serie di coltellate ben assestate che l’hanno fatta morire sul colpo.
Immediato il soccorso del 118 e degli agenti, che non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso della giovane e iniziare le ricerche del killer in fuga.
La rivelazione della madre sul killer
Tutto è accaduto sotto gli occhi scioccati della madre e dell’unico testimone, che era vicino al bancone avendo ordinato qualcosa di fresco da bere.
L’uomo racconta il tutto come se fosse stata una scena di un film, con questa persona che è entrata al bar cominciando ad inveire contro tutti. In mano un coltello lungo circa 30 centimetri, come quelli da cucina, camminando veloce contro la barista urlando parole incomprensibili:
“non ho capito nulla, era nordafricano. so solo che l’ha accoltellata per sette volte a morte”
Il testimone evidenzia inoltre di aver visto quest’uomo sporco di sangue tentennare, per poi scappare verso Crostolo.
La mamma della vittima è notevolmente sotto shock, raccontando che l’uomo è di origini nordafricane e potrebbe proprio essere un cliente del bar.
La caccia all’uomo è in corso e ora, grazie ai filmati delle videocamere di sorveglianza e i testimoni, l’identikit dell’uomo potrebbe essere ben definito.