Sissy Trovato Mazza “E’ vergognoso”: la rivolta dei colleghi in un sit-in

Una morte assurda quella di Sissy Trovato Mazza e ora i colleghi vogliono vederci chiaro, con una rivolta del sit-in. Che cosa hanno in mente?

Sissy Trovato Mazza
Sissy Trovato Mazza

I colleghi di Sissy Trovato Mazza non ci stanno e ora vogliono giustizia e verità per la collega che ha sofferto e non ha ancora trovato il “suo colpevole”.

La morte di Sissy Trovato Mazza

24 mesi di pura sofferenza in Ospedale e la morte il 29 gennaio 2019, dopo che un colpo di arma da fuoco la raggiunse lasciandola sanguinante sul pavimento.

La pista più battuta fu quella del suicidio, ma nulla poteva portare alla sola idea che questa ragazza così brillante e piena di vita potesse mai compiere un gesto così estremo.

Ma nel tempo sono emerse molte questioni scottanti, come da testimonianze delle ex detenute che hanno visto e sentito cose molto particolari – come abbiamo evidenziato in questo nostro articolo.

Il Sit-In deciso dai colleghi della ragazza

Ora i colleghi vogliono vederci chiaro e Aldo di Giacomo – Segretario Polizia Penitenziaria – ha evidenziato di come una nuova iniziativa sia stata organizzata per mantenere sempre attiva l’attenzione sulla morte della giovane.

Il 30 agosto davanti al Ministero della Giustizia – Roma, Piazza Cairoli – si terrà una manifestazione indetta per chiedere risposte per la morte, sulla modalità e su cosa sia realmente accaduto:

“per noi è un caso di totale disinteresse”

Come da dichiarazione esclusiva a FanPage, Jo Pinto – vicepresidente del comitato a favore della giovane vittima – ha sottolineato:

“la procura non ha ancora accettato di ricevere i rappresentanti legali della famiglia della vittima”

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