Saro Greco è il killer di Alessio e Simone, i due bambini uccisi dal Suv: ma ora emerge un dettaglio sconcertante di cui nessuno si è mai occupato
La morte dei due bambini uccisi dal Suv è una di quelle storie di cronaca che fanno pensare. Ma Saro Russo nascondeva anche altro e ora emerge la terribile verità sull’uomo.
La morte di Simone e Alessio
Due cugini inseparabili dalla nascita, quella sera avevano solo voglia di prendere un pò di fresco fuori casa. Si siedono sul gradino e iniziano a chiacchierare, non fosse che dall’altra parte arriva un’auto a tutta velocità che travolge loro completamente tranciando ad entrambi le gambe.
Mentre uno dei due cugini muore sul colpo per dissanguamento, l’altro viene portato in Ospedale dove gli vengono amputate entrambe le gambe. Il loro killer scende dall’auto, controlla e presta un cellulare ai genitori sotto shock – per poi fuggire e dileguarsi nel nulla.
Il giorno del funerale di Alessio, Simone non ce l’ha fa e lascia questo mondo per raggiungere il suo cuginetto – per essere inseparabili anche in questo terribile frangente.
Saro Russo viene arrestato, grazie alla testimonianza dei presenti e per i filmati delle telecamere di sicurezza del Paese, ma ciò che emerge ora è un dettagli alquanto particolare.
Il dettaglio agghiacciante su Saro Russo
Saro Russo non è conosciuto solamente per questo assurdo duplice omicidio, ma anche per qualcosa che avvenne un mese prima di tale vicenda.
Proprio lui avrebbe accoltellato un suo coetaneo, solo per uno sguardo di troppo mentre si trovava davanti al suo bar. La Polizia ha fatto questa scoperta, notificando un’ordinanza di custodia cautelare per tentato omicidio.