Tutti pronti per la notte di San Lorenzo? Ogni 10 agosto tutti con il naso verso il cielo, per vedere le stelle cadenti ed esprimere il proprio desiderio
La notte di San Lorenzo è fatta per esprimere tutti i desideri più profondi. Ma da dove nasce la tradizione del 10 agosto e perchè c’è una così alta concentrazione di stelle cadenti?
La storia dell’evento di San Lorenzo
Questo Santo è il patrono dei cuochi, pompieri e diaconi con origini che arrivano direttamente dalla Spagna. Lo stesso si trasferì poi successivamente a Roma per assistere Papa Sisto II, dove si occupò delle vedove e dei figli di queste donne.
Quando morì aveva appena compiuto 33 anni e lo ammazzarano proprio per il suo credo religioso. Ma cosa collega lui a questo evento? Secondo la leggenda, il suo corpo è stato steso su una graticola ed arso vivo: il movimento dei carboni ardenti ricorda quello delle stelle cadenti – per questo motivo si è voluto celebrarlo ogni anno, nel ricordo del suo dolore e sofferenza.
Quando e dove vedere le stelle cadenti
Il 10 agosto è la data dove c’è la maggiore concentrazione di stelle cadenti. In realtà, gli esperti ci segnalano che non sarà questa notte la più “piovosa” ma le notti successive del 12 e 13 agosto – estendendosi anche fino a Ferragosto dalle ore 22 in poi.
Per vedere questo fenomeno affascinante è consigliabile scegliere uno scenario naturale e buio, come il mare – campagna o montagna, escludendo del tutto la città.
Ricordiamo sempre che quelle che vedremo in cielo, sono delle meteore – Perseidi – con lo sciame che passa esattamente in questi giorni attraverso la Terra.
Non ci resta che stare con il naso all’insù e sperare di poter esprimere un desiderio. Buona festa di San Lorenzo!