Greta Thunberg è la favorita per il Premio Nobel, dopo aver conquistato il bel Pierre Casiraghi e approdare a New York. Che cosa ha in mente?
L’attivista con le treccine Greta Thunberg parte sulla barca eco-friendly Milizia II di Pierre Casiraghi alla volta del summit ONU previsto il 23 settembre. Intanto i bookmakers danno sempre più probabile la sua vittoria per il Nobel
Greta Thunberg dalle treccine alle traversate oceaniche
Ha 16 anni, le treccine e l’impermeabile, ma non è una ragazzina comune. Ha conquistato il mondo con la sua lotta per la sensibilizzazione ai problemi climatici.
Il suo movimento “Friday For the Future” è nato dai suoi sit-in di protesta in orario scolastico con lo slogan “Sciopero della scuola per il clima” .
Il suo impegno l’ha portata a tenere discorsi sul tema dei cambiamenti climatici davanti al Parlamento Europeo e a Londra durante le manifestazioni Rise for Climate ed Extinction Rebellion celebrandola definitivamente come icona per il movimento ambientalista mondiale.
Ma Greta non si ferma qui, ha deciso infatti di partire mercoledì 14 agosto alla volta del vertice ONU sul clima in programma per il 23 settembre a New York.
Non ci andrà in aereo, ma con un mezzo a zero emissioni di carbonio: attraverserà l’Oceano Atlantico con la barca a vela da regata messa a disposizione nientemeno che dal principe Pierre Casiraghi, marito di Beatrice Borromeo e terzo figlio di Carolina di Monaco.
Come dichiarato al Corriere della Sera Pierre ha deciso di accompagnare Greta nella traversata per un motivo preciso
“Perché credo nell’importanza di far crescere la consapevolezza del pericolo delle emissioni dannose e dell’inquinamento legato alle attività di tutti noi esseri umani.”
Ma non vuole essere considerato un simbolo.
Un viaggio ai limiti della sopravvivenza
L’imbarcazione sulla quale viaggeranno Greta e suo padre Svante Tundberg, lo Skipper Boris Hermann e un’equipe di documentaristi è una barca da competizione e come tale non è preparata ad ospitare viaggiatori per un lungo periodo.
Come si legge in un articolo de El Pais il gruppo dovrà vivere in condizioni molto spartane: sacchi a pelo per dormire, non potranno farsi la doccia, il bagno sarà un secchio e cucineranno in un piccolo fornellino da campeggio.
Le polemiche degli ecologisti
Alcune proteste però sono nate proprio in seguito alla scelta della Malizia II come mezzo simbolo da utilizzare nell’eco-traversata.
Il giornale Le Monde riporta la contestazione al fatto che il veliero di 18 metri varato nel 2015 e che ha partecipato a numerose , pur essendo dotato di pannelli solari e di turbine sottomarine che permettono di generare elettricità per alimentare gli strumenti di navigazione sia sponsorizzato da grandi colossi industriali che non incarnano valori ecoresponsabili come ad esempio la tedesca BMW.
Greta Thunberg sbaraglia tutti per il Nobel
Greta comunque veleggia a grande velocità oltre che verso la Conferenza dell’ONU anche verso la consegna del Nobel per la Pace i Bookmakers inglesi, riporta il Corriere della Sera, in queste ore danno l’attivista svedese come probabile vincitrice sbaragliando tutti gli altri concorrenti con una percentuale del 50% che sale al 56% considerando la media delle altre agenzie.
Ancora non è stato dichiarato dalla ragazza come affronterà il viaggio di ritorno ma siamo sicuri che resterà coerente con le sue idee.