Plastica in mare, lo studio di Goletta Verde: 97 rifiuti ogni 1000 metri quadrati

Goletta Verde, quest’anno, ha condotto uno studio sul quantitativo di plastica che finisce nei nostri mari. Ecco nel dettaglio cosa ha dimostrato questo studio.

ocean plastic
Plastica negli oceani

Goletta Verde, la campagna di monitoraggio marino di Legambiente, ha fatto una stima complessiva del quantitativo di plastica che quest’anno, come quelli precedenti, è stata riversata negli oceani: su una media di 97 rifiuti per kmq di mare, il 97% è risultato essere proprio di plastica.

L’Unep: “Gestione mediocre dei rifiuti a terra”

A “condurre” la plastica nei nostri mari ci pensano essenzialmente i fiumi, ma, sulla base di statistiche, è stato anche calcolato il principale motivo per il quale questo tipo di inquinamento è sempre più diffuso: si tratta, infatti, della mediocre gestione dei rifiuti a terra, che, se non ci fosse, risparmierebbe ai nostri mari circa l’80% dei rifiuti plastici, a detta dell’Unep.

Bisogna anche tener conto, naturalmente, di un altro fattore di fondamentale importanza: le cattive abitudini della popolazione. Ogni anno, si accumula un grande quantitativo di plastica, sia nei mari che sul terreno, a causa della disattenzione o del menefreghismo della gente.

La battaglia degli ambientalisti

Di recente, gli ambientalisti e gli esperti del settore scientifico sono stati ancora più sensibilizzati all’emergenza plastica e hanno condotto uno studio tra i più specifici degli ultimi tempi: “River plastic emissions to the world’s oceans“, pubblicato sulla celebre rivista Nature Communications.

I risultati sono stati chiari e preoccupanti: tra 1,15 e 2,41 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono ogni 365 giorni negli oceani trasportati dal flusso dei fiumi. Inoltre, la fascia temporale che è risultata peggiore per l’inquinamento della plastica è stata identificata tra maggio e ottobre.

Questa volta, i ricercatori non si sono risparmiati di stilare una lista dei fiumi più inquinanti: i primi 20 sono collocati essenzialmente in Asia e comportano il 67% dell’inquinamento marino totale. Insomma, non una delle situazioni più rosee.

Impostazioni privacy