Una morte meno dolorosa è quello che ha richiesto il condannato del Tennessee – Stati Uniti – che ha lasciato questo mondo dopo essere stato giustiziato con la sedia elettrica. Ecco la sua storia
Il condannato degli Stati Uniti ha scelto la sua morte, optando per la sedia elettrica e lasciando perdere l’iniezione letale. Ma perchè questa scelta gettonata?
La storia di Stephen West
Stephen West era un uomo di 56 anni condannato a morte nel 1986 per aver ucciso una madre e una figlia di 15 anni, affetto da problemi mentali molto forti.
In questi anni aveva avanzato la richiesta di clemenza, con respingimento annunciato proprio il 14 agosto dal governatore del Tennessee Bill Lee. La Cnn ha evidenziato che l’esecuzione era già stata programmata nel 2001 ma rimandata proprio per il ricorso effettuato.
West soffriva di una malattia mentale avanzata, negando il duplice omicidio e accusando da sempre un complice.
La scelta della esecuzione su sedia elettrica
I suoi legali hanno espresso il loro rammarico più grande e delusione, per il fatto che un uomo con fede profonda e una malattia così avanzata potesse morire in quel modo.
Come da legge americana consente ai condannati antecendenti il 1999 di scegliere la propria condanna tra iniezione e sedia elettrica. Per questo motivo West ha optato per la sedia elettrica, da lui considerata molto meno dolorosa e più veloce da sopportare.
Un caso analogo in Virginia nel 2013, dove il condannato ha deciso di seguire la stessa strada di West. Le sue ultime parole prima dell’esecuzione:
“dio ha creato l’uomo. gesù pianse. è tutto”