Autostrade riaccende i Tutor e con questo viene ribaltata la sentenza del 2018, dove erano stati disattivati. E ora cosa succede?
I Tutor vengono riattivati da Autostrade proprio a pochi giorni dal rientro delle vacanze degli italiani e dei turisti. Una mossa strategica o una necessità?
Riattivazione dei Tutor
A breve i Tutor verranno riaccesi su tutta la rete nazionale, con il ribaltamento completo della sentenza di Cassazione del 2018 che imponeva la disattivazione, per violazione delle proprietà intellettuali dell’azienda stessa.
Il concessionario ne ha dato la notizia dichiarando a chiare lettere:
“Aspi ha già riattivato le squadre per la reinstallazione del sistema che tornerà attivo proprio per il controesodo”
La sentenza in appello per la disattivazione dei Tutor
La sentenza di Appello era emersa a seguito di 4 sentenze a favore dell’Azienda visto che il sistema dei Tutor era stato sviluppato e finanziato per decine di milioni di euro. Successivamente affidato in comodato gratuito alla Polizia stradale.
Il sistema installato nelle tratte a maggior rischio, aveva contribuito fortemente a ridurre gli incidenti mortali di un 50% – che messi insieme ad altri interventi svolti grazie alla privatizzazione il dato si era consolidato ulteriormente.
La Aspi conferma quindi che nelle prossime ore verrà riattivato il sistema, al fine che tutto possa essere messo a disposizione entro breve tempo potenziando sin da subito i controlli sulla velocità durante il controesodo.
La sentenza della Cassazione:
“dimostra correttezza del comportamento di autostrade per l’italia e la non brevettabilità dei sistemi noti matematici”
Un sistema con una rete unica al mondo che consente il controllo della velocità mediante il gestore stesso.