La protesta ad Hong Kong continua e ora la marcia dei professori ha aperto il lungo week end che non prospetta di certo ore di pace. Ecco cosa sta per succedere
Hong Kong è immersa nella protesta ed è proprio la composta marcia dei professori ad aprire lo scenario che si presenterà in tutto il week end.
La marcia dei professori
Inizia il week end ad alta tensione con la marcia dei professori che sfilano sotto la pioggia, accompagnati da mezzi blindati e tantissimi paramilitari cinesi a pochi passi dall’ex colonia.
La marcia denominata dei professori, rappresenta solo il primo appuntamento di apertura che darà il via agli altri di protesta che andranno avanti per tutta la domenica.
I professori vogliono esprimere la massima solidarietà agli studenti e tutti gli attivisti che da 11 settimane cercano di diferndere i propri diritti, manifestando il dissenso contro la legge sulle estradizioni.
I promotori dell’evento sono i sindacati dell’Hong Kong Professional Teachers – con tutela della prossima generazione – iniziando da Charter Garden sino al Government House residenza della governatrice Carrie Lam.
Nastri bianchi in lotta per la democrazia
Tutti i professori si sono presentati vestiti di nero, marciando con il colore scelto dagli attivisti come sinmbolo per la protesta pro democrazia – mettendo nastri bianchi alle inferriate di metallo proprio al Government House riaffermando la solidarietà come ad inizio giugno.
I media locali hanno diffuso le immagini di centinaia di persone sotto la pioggia, facendo notare la pacatezza per cercare di portare tutto all’ordine.