La barista uccisa a Reggio Emilia in maniera brutale ora dovrebbe avere il suo assassino, visto che l’uomo si è presentato in Caserma confessando tutto quanto
Per la barista uccisa a Reggio Emilia oggi è il giorno della verità, con il suo assassino che si è presentato agli inquirenti per costituirsi.
La morte di Hui Zhou
Una ragazza giovane e solare che stava dietro il bancone del bar, l’attività mandata avanti da dieci anni da lei e la sua famiglia. Ad un certo punto circa una settimana fa, un uomo entra con un coltello in mano dalla lama media – urla qualcosa nella sua lingua e poi si scaglia contro Hui accoltellandola sino alla morte.
Esce dal locale correndo e si dilegua nel nulla, facendo perdere le sue tracce. Fondamentali i testimoni all’interno del locale – scioccati – che hanno potuto raccontare cosa fosse accaduto in quegli attimi di violenza.
Importanti anche i filmati delle videocamere di sorveglianza, che hanno ripreso l’uomo durante la sua fuga. Per dieci giorni il latitante ha fatto perdere le sue tracce, nonostante le continue indagini e le ricerche serrate lungo tutto il perimetro.
La confessione dell’assassino di Stefania
Questa notte Hicham Boussid di 34 anni si è presentato in Caserma spontaneamente, confessando l’omicidio della povera ragazza.
La madre di Hui ha più volte evidenziato che questo uomo fosse un cliente del bar, che entrava per bere qualcosa e andarsene senza interagire con nessuno:
“se c’era una relazione, era solo nella sua testa”
Gli inquirenti ora valutano ogni pista e attendono l’interrogatorio per sapere cosa abbia spinto l’uomo, a questo cruento omicidio.