Un’innovativa soluzione per ridurre le missioni di anidride carbonica, è l’idea d’estrarre carburante dalla CO2. Otterremo in questo modo, carburante molto economico, facilmente reperibile. Questa tecnologia sarebbe disponibile su scala industriale già dal 2021.
Sono moltissime le soluzioni per frenare le emissioni di anidride carbonica ed il riscaldamento globale. Una delle più interessanti prevede di ricavare carburante dalla CO2. Si tratta di una tecnica estrema di geoingegneria, che potrebbe aiutare a combattere il riscaldamento globale.
Carburante dalla CO2, economico e ecosostenibile:
Si eliminerebbe l’impiego dei combustibili fossili, ottenendo un carburante economico il cui costo sarebbe 6 volte inferiore rispetto a quanto preventivato dalle stime. A darci questi risultati è stato un team di ricercatori, che ha pubblicato il suo studio sulla rivista Joule. Si sono impegnati nel calcolo effettivo, basandosi su un impianto effettivamente operativo e funzionante.
Avremo una fonte rinnovabile dato che utilizzeremo un prodotto che è in eccedenza e in costante crescita nella nostra atmosfera. Entro il 2050, potremo ridurre a 0 il consumo dei combustibili fossili. Si tratterebbe di catturare l’anidride carbonica in eccedenza, per rielaborarla in un carburante.
La tecnica Direct Air Capture:
Sembrerebbe la tecnica più promettente, chiamata con l’acronimo DAC. Si utilizzano delle torri ricoperte da moltissime ventole aspiranti per risucchiare aria. Si cattura l’anidride carbonica, stabilizzandola con una soluzione alcalina. Il liquido viene immagazzinato in pressione nel sottosuolo, stoccandolo servendosi del processo Carbon Capture and Storage CCS.
Si ottiene carburante dalla CO2, trasformando il prodotto pompato nel sottosuolo. Si trasforma in un carburante fossile sintetico che però non produce altre emissioni di anidride carbonica perché si tratta soltanto di una riemissione. Si tratta di un circolo virtuoso, dato che si ha un continuo riciclo, catturando le emissioni per poi proseguire nella produzione di carburante.
Il progetto pilota:
Non si tratta di uno studio condotto su carta. In Canada i ricercatori della Carbon Engineering, producono carburante dalla CO2 dal 2015. Ne esiste uno anche in Svizzera, considerato come un impianto concorrente. In Canada si riesce ad estrarre una tonnellata di CO2 dall’atmosfera, spendendo tra i 94 e i 232 dollari, poco più di 200€ al massimo. Si pensa che nel 2021 si potrebbe arrivare ad una produzione di 200 barili di combustibile riciclato al giorno.