Ad Hong Kong si è svolta una protesta di tantissime persone in maniera del tutto pacifica, ma la raccomandazione al Canada tuona e pone la sua attenzione a come muoversi
Un grande corteo pacifico ad Hong Kong e la linea dura contro il Canada, invitato a non entrare nel merito.
La lunga protesta pacifica
Un corteo dalle dimensioni gigantesche quello che si è tenuto da parte degli attivisti che sono pro democrazia, in maniera totalmente pacifista invadendo la città senza alcun disastro o rivolta.
La Polizia ha riconosciuto questo fattore molto importante, nonostante alcuni gruppi abbiano interrotto questo clima con il lancio di oggetti pesanti contro gli agenti nonché uso dei laser.
Una giornata quella di ieri che si è chiusa positivamente. I giovani manifestanti hanno voluto utilizzare le applicazioni come Pokemon Go e Tinder – App di incontri – per diffondere le informazioni necessarie sulle dimostrazioni in corso aggirando anche il controllo della polizia stessa.
Come si evince da Ansa – fonte Bild – queste nuove applicazioni hanno avuto un differente utilizzo, atto a portare avanti una delle proteste più attive dell’ultimo periodo.
Le disposizioni per il Canada
Nonostante tutto, l’ambasciata cinese ad Ottawa ha inviato un messaggio molto chiaro al Canada, invitando lo Stato a smetterla di mettersi in mezzo a questioni che non interessano:
“dovrebbero essere cauti con parole e azioni”
Nella giornata di sabato, sia il Canada e sia l’Unione Europea hanno inviato una dichiarazione congiunta:
“affermando il diritto di assembramento pacifico sancito dalla legge”
Evidenziando che i cinesi godono di diritti democratici di alto livello.