I trattamenti di idroterapia possono aiutare con tutta una serie di problemi di salute, tra cui emorroidi e artrite reumatoide.
L’idroterapia è stata a lungo utilizzata per trattare malattie e dolore. Ci sono molti riferimenti agli usi curativi dell’acqua, in particolare delle sorgenti minerali calde e dell’acqua di mare, negli antichi insegnamenti indù, cinesi e nativi americani.
Alcune sorgenti, come Lourdes, sono state considerate miracolose. Alla base della filosofia dell’idroterapia c’è l’idea che l’acqua sia l’essenza della vita e una parte importante del corpo umano.
Come funziona l’idroterapia
I moderni trattamenti di idroterapia derivano dal XIX secolo e dall’opera di padre Sebastian Kneipp, monaco domenicano. Ha fondato una delle prime aziende agricole in Europa. Il centro benessere si trovava vicino a una fonte d’acqua ricca di zolfo, che ha aiutato con problemi di pelle, artrite e reumatismi.
La “terapia del contrasto con l’acqua” definitiva di Kneipp è ancora utilizzata oggi e prevede l’alternanza tra bagni caldi e freddi. L’acqua calda attira il sangue in superficie, attivando le ghiandole sudoripare ed eliminando le tossine. L’acqua fredda allontana il sangue dalla superficie e ha un effetto corroborante. I bagni alternati di acqua calda e fredda possono ridurre l’infiammazione e stimolare il flusso sanguigno e il drenaggio linfatico.
L’idroterapia può comportare il bagno nelle sorgenti naturali, che possono avere acqua con qualità speciali, fare esercizi in una piscina per idroterapia o semplicemente fare la doccia, il bagno o il bagno sitz (una piccola vasca in cui ti siedi con le gambe penzolanti all’esterno in modo che l’acqua copra solo il tuo basso ventre, inguine e cosce).
L’acqua per l’idroterapia può essere integrata dall’aggiunta di oli, sali, fango, rocce vulcaniche o alghe (noto come talassoterapia dalla talassa greca, che significa “mare”), nonché dalla pressione fornita da getti o da un terapista.
Naturopati e fisioterapisti hanno ripreso molte delle idee di Kneipp per curare ogni tipo di disturbo. Ad esempio, i trattamenti con acqua calda e fredda possono essere utilizzati per migliorare la circolazione nell’area digestiva; i bagni sitz sono utili per problemi nella regione pelvica o emorroidi; spruzzi di acqua calda e vasche idromassaggio possono avere un effetto benefico sulla schiena, sulle articolazioni o sui dolori mestruali.
Una visita all’idroterapista
Un naturopata o un fisioterapista possono fare riferimento a trattamenti idroterapia specifici, a seconda del disturbo. I trattamenti sono prontamente disponibili nelle sorgenti termali naturali e nei centri benessere e spa.
Puoi anche praticare l’idroterapia semplicemente a casa, ad esempio con un bagno ai sali di Epsom, che induce il sudore ed è utile per condizioni reumatiche, raffreddori e influenza.