La notizia del ragazzo addormentato sul materassino ha fatto il giro del web ma ora sembra si sia trattata di una bufala. Ecco cosa è successo
Luigi Vazzana è il ragazzo addormentato sul materassino che si è ritrovato dall’altra parte di dove era partito. Ma se fosse una bufala? Ecco cosa è stato scoperto
Il racconto di Luigi Vazzana
Luigi ha raccontato a tutti di essersi addormentato sul suo materassino, ed è stato l’amico non vedendo più a lanciare l’allarme per paura che gli fosse accaduto qualcosa.
La Capitaneria di Porto di Reggio Calabria ha agito prontamente e nella zona sono partiti i soccorsi di gommoni e motovedette insieme ai colleghi di Messina.
Non solo, perché da Catania si è alzato in volo un elicottero della Guardia Costiera per agevolare le ricerche: ma il ragazzo non è stato rintracciato in mare siciliano come raccontato – dopo 9 ore al al largo e a notte fonda.
La rivelazione della bufala
Lo si evince da Il Corriere della Sera, dove emergono degli elementi che fanno pensare alla costruzione di una bufala vera e propria. Pare infatti che il ragazzo non si sia allontanato dalla riva, come pensato, ma nascosto dietro gli scogli nei pressi del Castello Ruffo di Scilla.
Gli elementi che fanno gridare ad una notizia falsa confezionata per bene son tanti tra i quali l’impossibilità di non vedere una persona su un materassino al largo, prima che calasse la notte.
Il tratto di mare indicato è solcato spesso e volentieri da navi da crociera e piccole imbarcazioni, per cui addormentarsi non è per nulla facile e nemmeno “uscirne indenni” visto il calare della notte.
Non solo, questo è il periodo aperto alla caccia del pescespada e i pescatori possiedono torri di avvistamento alte dieci metri che consentono di vedere tutta l’area di mare intorno a loro.
Bufala o una vicenda che ha dell’incredibile?