Sono trascorsi 5 anni da quando Laura Russo è stata brutalmente assassinata dal padre, con l’intento di castigare l’ex moglie per averlo lasciato
La madre di Laura Russo ricorda la figlia a distanza di 5 anni dall’omicidio.
Il terrible omicidio della 12enne catanese
Il 21 agosto del 2014, a San Giovanni la Punta, in provincia di Catania, avvenne un’aggressione all’interno di un’abitazione in cui vivevano Giovanna Zizzo e i suoi tre figli di 12, 17 e 22 anni.
L’aggressione è stata perpetrata da Roberto Russo, padre dei ragazzi ed ex marito della Zizzo, ai danni della 12enne Laura Russo, accoltellata al petto dall’uomo, in seguito bloccato dagli altri due figli.
Roberto Russo, prima di compiere il drammatico gesto, aveva scritto un biglietto indirizzato alla moglie, in cui spiegava i motivi per cui avrebbe in seguito commesso l’omicidio ai danni della figlia Laura Russo.
“È colpa tua se io sto per fare questo. Non mi hai perdonato. Perché se tu mi avessi perdonato tutto questo non sarebbe successo”.
Il movente dell’omicidio premeditato, quindi, un castigo nei confronti dell’ex moglie, colpevole di averlo lasciato. Dopo aver ucciso la figlia, Roberto Russo aveva anche tentato il suicidio ferendosi con una coltellata all’addome.
Per l’uomo erano state richieste una perizia psichiatrica e l’infermità mentale.
La sentenza dei giudici aveva stabilito la provvisionale di 410mila euro per la moglie e i due figli all’epoca dei fatti minorenni, e di 80mila euro per il terzo figlio maggiorenne.
5 anni dall’omicidio di Laura Russo
A distanza di 5 anni dalla perdita di Laura Russo, la madre ricorda la figlia, uccisa brutalmente dal padre in una intervista esclusiva al Corriere della Sera.
Giovanna Zizzo, madre della 12enne morta nel 2014, sente sempre di più il peso dei ricordi, specialmente ogni anno nel mese di agosto e nella giornata del 22.
La donna ammette di pensare alla tragica scomparsa della figlia anche nel resto dell’anno, ma in particolare il 22 agosto, giorno in cui sente come di rivivere tutto daccapo
“in modo così intenso che mi pare stia accadendo di nuovo, adesso“