Una rivelazione su Lady Diana che lascia tutti quanti sbigottiti e non molto all’immaginazione. Ma perché questa cattiveria?
Una domanda innocente che ha condannato Lady Diana per sempre, con una etichetta che ancora oggi si porta dietro – a pochi giorni dall’anniversario della sua morte.
La Principessa Diana e la dura vita di corte
Tutto il mondo conosce la storia difficile della bella e generosa Diana Spencer, la “Principessa triste” consorte del Principe Carlo dal 1981 al 1996.
E’ risaputo che i rapporti tra la figlia del conte Spencer e la famiglia reale inglese furono fin da subito molto tesi.
L’indole della principessa infatti, fatta di una ribellione gentile all’etichetta di corte, la portò ad essere la “principessa del popolo” amata per il suo impegno umanitario e compianta da tutto il mondo dopo la sua tragica scomparsa.
Purtroppo questo suo anticonformismo unito ad una fragilità emotiva che si manifestò soprattutto in conseguenza delle gravidanze dei principi William ed Harry, contribuirono a far circolare la voce che Diana avesse dei seri problemi mentali.
La frase inopportuna e l’ombra della pazzia
Un episodio significativo che alimentò le malelingue accadde durante un pranzo di Natale a Sandringham come riporta il Daily and Sunday Express.
L’autore del libro “Diana: la vera storia” Andrew Morton racconta infatti come durante quella che doveva essere una riunione di famiglia serena per celebrare la ricorrenza natalizia, al cospetto della Regina Lady D avesse osato porre una domanda che scandalizzò tutti facendola considerare fuori di senno.
Diana chiese con semplicità disarmante se la famiglia reale sarebbe stata rilevante nello stesso modo anche in un Europa federale.
I commensali,in primis la Regina, furono profondamente scioccati dalla domanda fuori luogo della Principessa Diana e decisero di ignorare totalmente la questione. Continuarono a confrontarsi sul tema della caccia al fagiano per il resto della serata.
Chi conosceva bene la Principessa sa però che lei considerava la Monarchia un’ istituzione ormai obsoleta, estranea ai tempi moderni e ai problemi concreti arrivando anche a presagirne la fine a meno che la stessa famiglia reale non si fosse adattata al mutare dei tempi.
Questo anticonformismo delle idee bastò però a farla guardare con sospetto dall’intera famiglia reale e a condannare la sua permanenza all’interno di essa durante i 15 anni di matrimonio con il Principe Carlo.