L’omicidio Copparo ha devastato tutti quanti ma ora emerge quello che è successo veramente alla pover Cinzia Fusi. Ecco gli aggiornamenti
Un bruttissimo omicidio quello di Copparo, che ha visto la morte di Cinzia Fusi colpita in testa violentemente. Ecco cosa è successo
L’atroce morte di Cinzia Fusi
Cinzia era una giovane donna di 34 anni mentre lui – Saverio Cervellati – è un uomo di 52 anni separato e con due figli nonché suo datore di lavoro.
Una relazione sentimentale con la commessa e un appuntamento per le 7, organizzando una piccola gita in totale relax. Ma ad un certo punto, come si evince da Il Resto del Carlino, una grande lite diventa motivo di qualcosa di terribile all’interno del garage del negozio Spendibene, di cui lui è titolare.
I toni diventano sempre più alti e la situazione precipita in maniera violenta, tanto che lui afferra un martello e la colpisce per più volte alla testa fracassandogliela.
Cinzia a quel punto cade a terra, dietro all’auto parcheggiata e alle otto e trenta arriva il 118 insieme ai Carabinieri, notando le condizioni della ragazza seriamente disperate. I sanitari la stabilizzano sul posto e poi corrono in Ospedale dove ogni tentativo di salvataggio è disperato.
La ragazza non ce la fa e muore alle ore 12 dopo una atroce agonia.
L’arresto di Saverio Cervellati
I Carabinieri nello stesso tempo riescono a raggiungere il compagno – e alcuni familiari/conoscenti – che sembrano essere informati del tragico fatto.
Vengono portati tutti in Caserma per essere interrogati dagli inquirenti e Cervellati viene sentito alle ore 11, per poi – dopo essere stato messo sotto torchio – viene accusato di omicidio e arrestato per la morte della giovane ragazza.
La motivazione? Non è ancora chiara ma sicuramente legata a questioni passionali. Un raptus per la gelosia violenta dell’uomo che lo ha portato a compiere il più terribile dei gesti – uccidendo la donna che diceva a tutti di amare.