Le indagini sulla morte di Marco Vannini non si fermano per fare uscire quella verità nascosta da tutta la famiglia Ciontoli. Ma la confessione di Martina lascia tutti senza parole
Marco Vannini, il povero ragazzo di Ladispoli morto a casa della famiglia Vannini è ancora un caso misterioso che si sta cercando di risolvere quanto prima. Ma nel mentre emergono confessioni scioccanti che lasciano senza parole.
L’ultimo messaggio di Martina Ciontoli
Per la famiglia Vannini, la fidanzata Martina era come una figlia visto che i due ragazzi stavano sempre insieme e avevano dei grandi progetti per il futuro.
Un destino tragico che però ha portato alla morte del ragazzo proprio in quella casa dove andava sentendosi amato e accettato, dalla famiglia Ciontoli. Ma si continua a scavare per capire cosa sia realmente accaduto quella notte, quando il ragazzo viene raggiunto da un colpo di pistola che gli entra da sotto l’ascella attraversando polmoni e cuore – causando poi una morte per dissanguamento.
Fredda e distaccata dopo la morte del fidanzato, il messaggio del giorno prima mandato a Valerio – il padre di Marco – ha lasciato profondi dubbi:
“se ti ci ritrovi a parlare con marco, digli che oggi è il limite. domani martina non c’è più”
Un ultimatum per qualcosa accaduto per la quale nessuno conosce i dettagli? Mentre agonizzava con un proiettile in corpo, il ragazzo non solo chiamava la madre e chiedeva aiuto ma – come testimoniato anche dai vicini di casa a Le Iene – urlava:
“scusa marty…scusa marty!”
La confessione di Martina a Federico e Viola
Ma le intercettazioni dei ragazzi prima di parlare con il magistrato, subito dopo l’omicidio sono agghiaccianti. Una frase di Martina lascia tutti senza parole:
“era destino che dovesse morire”
Preoccupandosi del padre che sarebbe potuto essere in quel momento accusato di omicidio:
“chissà cosa gli faranno, proprio a lui che ha sempre fatto del bene a tutti”
Una situazione che ancora oggi non ha trovato alcuni tasselli che sembrano mancare. Il caro Marco avrà giustizia?